Mattarella, scontro istituzionale: replica di fuoco a Ignazio La Russa
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Mattarella, scontro istituzionale: replica di fuoco a Ignazio La Russa

Sergio Mattarella

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha risposto ad Ignazio La Russa sul caso del giornalista aggredito da militanti di Casapound.

Il caso del giornalista de La Stampa aggredito da militanti di Casapound, le parole di Ignazio La Russa e la furente replica del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Si accende un vero e proprio “scontro istituzionale” con Mattarella intervenuto alla cerimonia di consegna del “Ventaglio” da parte dell’Associazione stampa parlamentare.

Ignazio La Russa
Ignazio La Russa

Mattarella risponde a Ignazio La Russa

Intervenuto alla cerimonia di consegna del “Ventaglio” da parte dell’Associazione stampa parlamentare, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha detto la sua in difesa dei giornalisti ed in particolare in merito alla recente aggressione subita da un addetto ai lavori de La Stampa ad opera di alcuni militanti di Casapound. Le frasi del presidente sono suonate come una furente replica anche alle dichiarazioni di Ignazio La Russa che aveva condannato l’episodio ma anche messo in dubbio che il giornalista si fosse qualificato come tale.

“Alla libertà di opinione si affianca la libertà di informazione, cioè di critica, di illustrazione di fatti e di realtà. Si affianca, in democrazia, anche il diritto a essere informati in maniera corretta. Informazione, cioè, anche come anticorpo contro le adulterazioni della realtà. Operare contro le adulterazioni della realtà costituisce una responsabilità, e un dovere, affidati anzitutto ai giornalisti”, le parole di Mattarella.

È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede”, ha aggiunto ancora.

L’aggressione al giornalista: il caso

Le parole del presidente della Repubblica hanno indubbiamente dato adito a pensare ad una risposta a La Russa che potrebbe dare vita ad uno scontro istituzionale in piena regola. La vicenda, come noto, è partita dall’aggressione subita da un giornalista de La Stampa che era stato preso di mira da alcuni militanti di estrema destra durante la “Festa della Torino nera“. L’unica colpa dell’uomo sarebbe stata quella di aver filmato quanto accadeva. Da lì, insulti, frasi ma soprattutto un’aggressione fisica che lo ha costretto alle cure ospedaliere.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 24 Luglio 2024 13:08

Dengue, vaccino efficace: ecco di quanto si riduce il rischio di infezione

nl pixel